ABOUT
Noureddine Fatty
“Cerco di comunicare la magia che c’è in ogni vita, per dare speranza a tutti i migranti”
BIOGRAFIA -
Una passione per la musica, per gli strumenti,
per la gente, per la vita.
Sono nato in una famiglia di musicisti, nelle montagne del Rif marocchino. Mio nonno, il maestro Ahmed, è il primo fondatore della confraternita Sufi Issawa, musicisti itineranti e maestri guaritori del Rif. E’ lui che mi ha trasmesso l’arte della musica attraverso un insegnamento di tradizione orale molto rigorosa. Due persone hanno giocato un ruolo importante nella mia vita e nella mia carriera di musicista: il maestro Ahmed Ben Rodouane e Mr Jordi Percerda, grande scrittore e poeta catalano. Fu proprio a casa di questo ultimo che, una sera del 1982 , per puro caso suonai il piano mentre lui scriveva e ascoltandomi mi consigliò di non pensare ad altro che alla musica. Così è cominciata la mia carriera di musicista che mi ha portato a girare il mondo. Nel 1993 mi sono stabilito in Italia a Roma , dove ho fondato un associazione per diffondere la cultura orale gnawa e jahouka. L’amore per questo Paese, mia seconda patria, ha ispirato molto dei miei lavori discografici, ma è con l’album “Coexit” che mi ha conosciuto il grande pubblico: un percorso che mi ha portato dritto davanti al Papa Giovanni Paolo II,all’auditorium Conciliazione. “Coexit” è l’album della maturità artistica e dell’integrazione con altri stili musicali.
Nel frattempo ho composto diversi brani, con i Trascendental,, partecipato a colonne sonore, come quelle dei film, Il Bagno Turco (Globo d’Oro), Marilyn and Elvis, El Alamain e l’Appartamento. L’amore ela passione per il cinema mi ha reso protagonista del docu-film “Sound of Marocco”, film documentario sulla mia vita da immigrato e sulla musica del Marocco, prodotto dall’Istituto Luce. Sono anche il primo compositore musulmano ad aver portato la propria arte nell’ archivio della musica classica del Vaticano; nel 2009, ho partecipato all’opera internazionale “Alma Mater”, in cui Papa Benedetto VI presta la sua voce. La mia composizione Advocata Nostra è stata selezionata per il Classical Award of London nel 2010. Ed è proprio Londra a regalarmi l’opportunità di entrare a Westminster, dove ho collaborato con la Royal Philharmonic, ottenendo un contratto con L’Universal London per la pubblicazione dell’opera “Alma Mater”. Nel 2011 ho fondato l’Orchestra della Primavera Araba, presentata per la prima volta a Valderice , in Sicilia, terra che amo molto e che ispira spesso le mie composizioni.